|
RAZIONALE
La nascita delle Unità di Medicina Generale (U.M.G. - unità organizzativa elementare a cui afferiscono i medici dell’area della medicina generale) rappresenta, nei complessi processi necessari all’ammodernamento della medicina territoriale, un momento organizzativo- funzionale innovativo e determinante per permettere al sistema delle Cure Primarie di assumere una sua caratterizzazione che lo renda evidente al cittadino tanto quanto il sistema di cure ospedaliere.È di tutta evidenza che un sistema così strutturato necessiti, per migliorare l’appropriatezza diagnostico- prescrittiva, anche di un idoneo livello tecnologico. In quest’ambito l’ecografia sicuramente può incidere notevolmente nel migliorare il servizio reso ai cittadini, soprattutto in considerazione di quanto amplio sia il suo campo di applicazione; l’ecografia ha, praticamente, interessato tutti i rami della medicina modificandone spesso gli iter diagnostici. In altre parole l’ecografia può permettere al MMG di passare da un sofisticato triage, ma che spesso necessita di conferme da altri professionisti, alla diagnosi. Non da ultimo va considerato che l’introduzione dell’Ecografia Generalista avrebbe un basso impatto economico sul sistema sanitario ,richiedendo uno spostamento di risorse più che di risorse aggiuntive.
CONSIDERAZIONI GENERALI
La Medicina Generale e con lei l'Ecografia Generalista per loro mission devevono prendere in cura i Pazienti ed i loro problemi, come conseguenza di tutto ciò il loro campo di intervento deve essere, seppur di primo livello, il più vasto possibile. L'Ecografista Generalista deve essere in grado di distinguere il normale dal patologico, e quindi avere un’ottima conoscenza dell'anatomia, ma anche una diffusa conoscenza della patologia per indirizzare l'iter diagnostico - terapeutico. La necessità di assolvere a queste indicazioni richiede un’importante pratica sul modello normale ma anche un’ampia discussione di video casi che consentano, al discente, di formare, in tempi medi, una sua casistica di riferimento, casistica che se costruita solo su pazienti sarebbe, inevitabilmente, settoriale ed incompleta. Alla pratica sulla sul malato, con i limiti ovvi della medesima, viene riservato il ruolo formativo su come l’ecografista deve approcciare il rapporto con il malato.
OBIETTIVI
Migliorare l’appropriatezza diagnostico prescrittiva ed elevare il livello di intervento diagnostico delle U.M.G..
MEZZI
Corsi di formazione in Ecografia Generalista per MMG.
PREMESSA
La rimodulazione del percorso formativo SIEMG in Ecografia Clinica è funzionale a dare risposte alle istanze dei Colleghi più giovani che vogliano seguire un percorso formativo che si adatti alle diverse necessità dei Medici di Medicina Generale e di Medici di Continuità Assistenziale.
Le tappe ed i contenuti del percorso formativo in essere sino al 31/12/18 ( tre corsi teorici, otto corsi pratici, un monotematico Ecocolor Doppler ed un monotematico Mmuscolo Scheletrico ) sono sovrapponibili e corrispondono a quelli dei nuovi tre percorsi.
STRUTTURA DEL CORSO FORMATIVO IN ECOGRAFIA CLINICA DI BASE
Il percorso formativo si articola in 2 corsi teorici di due giorni (sabato e domenica) con lezioni frontali in plenaria e 6 moduli pratici di due giorni (sabato e domenica) a piccoli gruppi. È consigliabile iniziare l’iter formativo con un corso teorico mentre, dopo aver partecipato a 4 corsi pratici, il secondo teorico potrà seguito in qualsiasi momento. Ogni modulo pratico è composto di una parte teorica, funzionale ai temi che verranno affrontati durante la parte pratica, con discussione di videocasi patologici che consenta ai discenti di acquisire una adeguata esperienza in ecografica clinica di base, ed una parte pratica condotta su modelli “normali/sani”. Durante i Corsi pratici di due giorni vengono svolti, contemporaneamente, due moduli per venire incontro alle necessità formative dei Corsisti; chiaramente è consentita la partecipazione ad un solo modulo per corso. I corsi pratici sono numerati per necessità organizzative, ma non è vincolante parteciparvi in modo sequenziale. Tale modello formativo ha due obiettivi principali: il primo è conseguire una approfondita conoscenza dell'anatomia ecografica normale (da qui l'uso di modelli “normali/sani” e delle esercitazioni live); il secondo è fornire una illustrazione ed epicrisi di casi patologici a 360°, nel rispetto etico del malato (da qui l'uso dei videoclips).
CORSI AVANZATI DI ECOCOLORDOPPLER E DI ECOGRAFIA MSK
Entrambi i percorsi sono composti di tre moduli di due giorni ( sabato e domenica ) che seguuono il modello organizzativo utilizzato nei corsi di base e che alternano lezioni frontali, discussione di casi clinici e pratica su modelli.
|